IMMORTALI | 28/04/1945 – 28/04/2025

ONORE AL DUCE E AGLI EROI
FASCISTI

PRESENTE!

Oggi a Villaggio Breda, abbiamo reso onore a sua eccellenza Benito Mussolini, a Clara Petacci e a tutti gli eroi Fascisti che rimasero al fianco del Duce fino all’ultimo istante.

In questi due giorni sotto i miei post sono stato preso da assalto da orde di ignoranti e mitomani che si nascondono dietro una tastiera.
In virtù di questi attacchi vorrei insegnare a questi personaggi un’ po di storia, visto che si sono fermati ai libri di propaganda di quinta elementare o alle proprie convinzioni create dall’antifascismo.
Mussolini non stava assolutamente scappando, il suo obbiettivo era raggiungere la Valtellina per un’ultima resistenza in attesa di essere sopraggiunto dalle forze anglo-americane, che secondo il Duce, gli avrebbero concesso un equo processo (previsione sbagliata perché furono i servizi segreti inglesi ad ucciderlo e non i partigiani, proprio per occultare verità scomode che l’eventuale processo avrebbe rivelato) anche perché se avrebbe voluto, sarebbe scappato prima del 25 Aprile in massima sicurezza ed in silenzio evitando l’incontro con il Cardinale Schuster e i partigiani. Anzi la partenza del Duce con i tedeschi ha salvato Milano da ulteriori spargimenti di sangue proprio come minacciato dai partigiani nell’incontro con il Cardinale.


Per quanto riguarda il famoso oro di Dongo, nessun testimone partigiano e non Fascista, ha mai confermato, anzi hanno tutti parlato di una cartella in possesso del Duce, che i più pensano avesse contenuto il famoso carteggio tra Mussolini e Churchill che il Duce avrebbe voluto presentare all’eventuale processo. L’oro rappresentava esclusivamente quella verità che avrebbe messo in ginocchio le bugie anglo-americane e che doveva morire con il nostro Duce.

Gli attacchi da me ricevuti testimoniano ancora una volta come l’odio risieda in determinati personaggi che poi è lo stesso di chi fece la mattanza di Piazzale Loreto, uccise e violentò Giuseppina Ghersi, la povera Cossetto e altre migliaia di giovani donne, le foibe, gli eccidi commessi verso determinate famiglie e comunità.
Tutto questo però il pensiero unico travestitosi da democrazia ha voluto prontamente, da quel lontano 1945, cancellare dalla storia.
Anche perché chi ha combattuto la resistenza non l’ha fatto per la libertà ma solo per sovvertire il Fascismo con la dittatura comunista, cosa poi scongiurata dagli americani, che usarono proprio i partigiani e la mafia per entrare e prendere l’Italia.

Invece per chi mi ha scritto che se torneremo ci saranno loro ad aspettarci, rispondo che noi non ce ne siamo mai andati e che lotteremo sempre e per sempre con amore per il nostro ideale!
Viva l’Italia Fascista!
-Ernesto Moroni, Presidente di Azione Frontale

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